FONDAZIONE MONTAGNA SICURA – Ultime notizie


  • 22-May-2023: Presentazione del Corso gratuito di formazione online sulla medicina e telemedicina di montagna. - Fondazione Montagna Sicura
  • 10-Mar-2023: Dal 13 al 15 marzo, alla Cittadella dei Giovani di Aosta si tiene l'evento di chiusura del Progetto RISK-ACT - Fondazione Montagna Sicura

    Nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 14/20, il Capofila del PITEM RISK (www.pitem-risk.eu), Dipartimento Programmazione, risorse idriche e territorio della Regione, presenta - in collaborazione con il Centro funzionale del Dipartimento Protezione civile e Vigili del fuoco della Presidenza della Regione e con la Fondazione Montagna sicura - i risultati del Piano PITEM RISK.

    Dal 13 al 15 marzo, ad Aosta, la Cittadella dei Giovani ospiterà, infatti, varie iniziative che illustreranno gli esiti del Piano PITEM RISK, in particolare, l'ultimo dei cinque progetti che lo compongono, RISK-ACT.

    La tre giorni in Cittadella dei Giovani è un'iniziativa importante perché intende targettizzate i messaggi scaturiti dal progetto e incentrati sulla resilienza ai rischi emergenti nel contesto alpino, veicolando il messaggio ai diversi referenti: amministratori, professionisti operanti nei territori montani, giornalisti e i ragazzi delle scuole superiori. Questo con lo spirito di essere più vicini e più immediati con i diversi interlocutori – ha dichiarato l'Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente, Davide Sapinet.

    Alle ore 14.30 di lunedì 13 marzo, nella sala della Cittadella dei Giovani, è prevista una conferenza stampa che restituirà i risultati del Piano PITEM Risk, con l'intervento dei rappresentati dei Partner di progetto e di presentazione della Guida ai prodotti del PITEM RISK.

    Alle ore 16 prenderà il via il primo dei tre Atelier, destinato ai Sindaci e agli Amministratori, organizzato in collaborazione con il CELVA, moderato dal giornalista Luca Calzolari, Esperto di comunicazione del rischio, Direttore de “il Giornale della Protezione civile”. Interverrà all'occasione Silvia Venutti, Referente del progetto per la Regione Piemonte (Settore comunicazione). L'Atelier sarà strutturato attorno a momenti di scambio sulle tematiche della comunicazione del rischio, la presentazione del Portale casa e pericoli e del Portale meteo e territorio ad uso dei Sindaci.

    Le mattinate di martedì 14 e mercoledì 15 marzo saranno dedicate ad Atelier con le Scuole superiori, con spazi per l'utilizzo del 3D VR Avalanche, del WebGIS VOG e momenti dedicati.

    In particolare, martedì 14 marzoalle 14.30, sempre alla Cittadella dei Giovani, si svolgerà il secondo Atelier, riservato ai Professionisti operanti nei territori alpini, incentrato sulle tematiche della gestione e della comunicazione del rischio e di presentazione dei risultati del Piano PITEM RISK,
    L'evento è accreditato per Ingegneri, Geologi, Forestali/Agronomi.
    Moderato sempre da Luca Calzolari, comporta due presentazioni dedicate, una sulla mitigazione del rischio da frane, a cura di Davide Bertolo - Dirigente Attività geologiche - della Regione - ed una sulla detezione dei laghi glaciali sul territorio valdostano mediante immagini satellitari ESA Sentinel-2, a cura dei tecnici di Fondazione Montagna sicura.

    Infine, mercoledì 15 marzo, i protagonisti del terzo Atelier saranno i giornalisti. Animato da Luca Calzolari, ci sarà un focus sulla comunicazione del rischio tra formazione e approfondimento. In primo piano le fonti, il glossario, il ruolo dei social e come fare inchieste nel mondo della comunicazione dei rischi. L'evento è riservato ai giornalisti accreditati.

  • 06-Mar-2023: Online la guida ai prodotti del PITEM RISK - Fondazione Montagna Sicura

    I prodotti scaturiti dal piano integrato tematico sulla prevenzione e gestione del rischio, nel corso di oltre 4 anni di lavoro, sono raccolti in questa pubblicazione che ne illustra le finalità e le caratteristiche salienti.

  • 14-Dec-2022: Online il Rapport d'activités FMS 2022 - Fondazione Montagna Sicura

    Il rapporto, redatto dai tecnici e dal personale attivo sui diversi progetti, traccia una panoramica completa delle attività svolte illustrando i risultati conseguiti e gli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro. Fondazione Montagna sicura è divenuta nel corso degli anni un punto di riferimento importante relativamente alle tematiche: ricerca, innovazione e alta formazione, e rappresenta una realtà molto attiva in una logica di rete transfrontaliera alpina e internazionale. Vi invitiamo a dare una approfondita lettura di questo spaccato delle nostre missioni operative.

  • 05-Dec-2022: VOG - Valle d’Aosta Outdoor GIS - Fondazione Montagna Sicura

    Con la piattaforma Valle d'Aosta Outdoor GIS (VOG) si è creato uno strumento di consultazione dove il cittadino (sia esso sci-alpinista, amante della montagna, operatore turistico, amministratore) può trovare tutte le informazioni aggiornate in tempo reale e necessarie per pianificare e svolgere un'attività all'area aperta in sicurezza. Le informazioni attualmente contenute nella piattaforma sono inerenti al manto nevoso, alla sua distribuzione e stabilità, agli eventi valanghivi, al trasporto eolico, alle informazioni meteorologiche (vento, temperature…) anche tramite webcam, ecc. Tutte le informazioni sono georiferite, spazializzate e puntuali, e permettono, tramite popup e grafici con rappresentazione dell'evoluzione temporale delle condizioni nivo-meteo, di poter accedere anche ad informazioni finora non disponibili al pubblico. In futuro, il VOG potrà essere implementato anche con dati utili (bollettini valanghe, allerte meteo…)  per la gestione in sicurezza del territorio da parte delle amministrazioni e strutture competenti, tramite opportune profilazioni (previsori, CLV, sindaci…). La piattaforma è stata finanziata nell'ambito del progetto SKIALP@GSB (Interreg Italia-Svizzera 2014-2020) e del progetto RISK-ACT del PITEM-RISK (Interreg Italia-Francia 2014-2020), in collaborazione con il Centro Funzionale regionale e la Struttura regionale assetto idrogeologico dei bacini montani.

    SCENARI DI UTILIZZO:

    Il VOG è un'innovativa piattaforma web-gis che permette di visualizzare e consultare in un unico contenitore i dati nivo-meteorologici presenti sul territorio valdostano e ambisce a diventare uno strumento di riferimento per tutti gli amanti dell'outdoor e, in futuro, anche per i responsabili gestionali del territorio. 


  • 28-Nov-2022: Rendiconto nivometeorologico Regione Autonoma Valle d'Aosta, online sul sito di Fondazione Montagna sicura la XVII Edizione - Inverno 2021-2022. - Fondazione Montagna Sicura
    l rendiconto nivometeorologico descrive i tratti salienti degli inverni valdostani, tramite l'analisi dei dati meteorologici e nivologici e la descrizione dell'evoluzione del grado di pericolo e dell'attività valanghiva osservata, sia spontanea sia provocata.
  • 08-Nov-2022: RESERVAQUA, CLIMALAB E METEOLAB UNA DUE-GIORNI AL FORTE DI BARD PER DISCUTERE DEL BENE PIÙ PREZIOSO: L’ACQUA - Fondazione Montagna Sicura

    La siccità che ha colpito la scorsa estate l'Italia ha dimostrato che l'acqua è un bene essenziale troppo spesso ritenuto disponibile senza limiti e pertanto trattato come inesauribile. Anche per contrastare queste errate convinzioni, era nato nel 2019 il progetto RESERVAQUA, nell'ambito del programma di cooperazione Interreg tra Italia e Svizzera. Semplice e cruciale è l'idea di fondo: prendere coscienza che l'acqua che proviene dalle Alpi è una risorsa strategica per tutta l'Europa e non solo per le Terre Alte e costruire una cultura di governo di tale risorsa che tenga conto di tutti i fattori, dalla situazione demografica agli sprechi, dall'aumento dei consumi alla siccità. A quattro anni dall'avvio, RESERVAQUA presenta le proprie conclusioni con un'importante iniziativa, presso  il Forte di Bard, che pone l'acqua come risorsa da governare nel contesto più vasto della meteorologia e delle scienze del clima, grazie all'interazione con gli eventi CLIMALAB e METEOLAB. Di seguito il programma delle due giornate di lavori, entrambe coordinate e presentate da Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana e Direttore della Rivista Nimbus.

    VENERDì 11 NOVEMBRE – RESERVAQUA E CLIMALAB
    In mattinata presentazione ufficiale dei risultati del progetto da parte di Davide Bertolo, Dirigente attività geologiche, Regione Autonoma Valle d'Aosta. Subito dopo, una tavola rotonda condotta da Mercalli permetterà di approfondire tutti gli aspetti del progetto e le molteplici interazioni con le diverse dimensioni della vita economica e sociale oltre che con le tematiche scientifiche e di sicurezza dei territori montani e di pianura. A proposito di interazioni strategiche, una tra le più importanti è senza dubbio quella con i complessi aspetti giuridici che regolano l'“universo acqua”. Ed è proprio su questo tema che nel pomeriggio entrerà in scena il format di CLIMALAB, giunto alla quinta edizione, e coordinato dal professor Roberto Louvin. Un confronto tra esperti di materie giuridiche, ricercatori e studenti esaminerà tutte le sfaccettature legislative e normative dell'argomento.

    SABATO 12 NOVEMBRE - METEOLAB
    Sabato la XIII edizione di METEOLAB aprirà il Forte al grande pubblico di fedeli appassionati alle tematiche del clima e a tutti coloro che, in questi mesi, hanno scoperto la necessità di essere più informati. Focus di questa edizione del tradizionale appuntamento autunnale con scienziati e ricercatori, sarà quindi l'acqua: il bene più prezioso e minacciato nell'attuale contesto di cambiamento climatico. Il valore aggiunto della cooperazione Interreg si documenta su un tema che come pochi altri accomuna i due versanti delle Alpi, quello valdostano e quello del Cantone Vallese: divisi da uno spartiacque naturale ma uniti dalla necessità di gestire al meglio la risorsa-acqua.  I Partner di Progetto coinvolti sono: Regione Autonoma Valle d'Aosta, Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio - Struttura attività geologiche (Capofila italiano); Canton du Valais, Service Cantonal de l'Environnement (Capofila svizzero); Fondazione Montagna sicura; Regione Autonoma Valle d'Aosta, Gestione Demanio idrico  Strutture Politiche regionali di sviluppo rurale; Arpa Valle d'Aosta; Arpa Piemonte; Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture; Institute Agricole Régional; Canton du Valais, Service Cantonal de l'Agriculture (SCA) e il CREALP, Centre de recherche sur l'environnement alpin, Sion.

  • 20-Sep-2022: Dinamica delle valanghe: modellizzazione e perizie di interferenza valanghiva (P.I.V.) - Fondazione Montagna Sicura
  • 26-Aug-2022: 20 anni di attività di Fondazione Montagna sicura - Fondazione Montagna Sicura

    20 anni di Fondazione Montagna sicura - Montagne sûre

    Lunedì 29 agosto 2022, ore 16:00, Villa Cameron - Courmayeur - L'evento è solo su invito (per ragioni di spazio disponibile non è aperto al pubblico).

    Fondazione Montagna sicura - Montagne sûre ha raggiunto il ventesimo anno di attività: istituita nel 2002, è ora una Realtà operativa e consolidata per la Montagna, il cui percorso, intrapreso in sinergia con l'Amministrazione regionale, continua ad arricchirsi nell'ottica dello sviluppo di una cultura della sicurezza a 360°.

    Per il ventennale la Fondazione e i propri Enti Soci (Regione Autonoma Valle d'Aosta, Comune di Courmayeur, Soccorso Alpino Valdostano, Unione Valdostana Guide di Alta Montagna, Azienda USL della Valle d'Aosta) organizzano una celebrazione -su invito e aperta alla Stampa- che si terrà lunedì 29 agosto 2022, con inizio alle ore 16:00, presso la sede di Villa Cameron, Località Villard de La Palud 1, Courmayeur (accesso a piedi dal piazzale sottostante - 10 minuti circa).

    L'evento, aperto dal Presidente della Fondazione, dott. Guido Giardini, comprende: il saluto delle Autorità e dei Rappresentanti degli Enti Soci - interverranno in particolare il Presidente della Regione, l'Assessore alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio, il Sindaco di Courmayeur, il Presidente del Soccorso Alpino Valdostano, il Presidente dell'Unione Valdostana Guide di Alta Montagna; una rappresentazione teatrale dedicata a Miss Una Cameron; degli Atelier sulle attività svolte dalla Fondazione. 

    La sede della Fondazione di Villa Cameron, completamente ristrutturata e adibita ad uffici, venne inaugurata il 15 settembre 2002, nell'Anno Internazionale della Montagna; inoltre, la legge istitutiva della Fondazione è la n. 09 del 24 giugno 2002. 

    L'attività della Fondazione spazia attualmente dal monitoraggio dell'ambiente d'alta quota, con particolare attenzione ai rischi emergenti in un contesto di riscaldamento globale, alle attività in materia di neve e valanghe - comprendenti l'emissione del Bollettino regionale neve e valanghe ed il supporto alle Commissioni Locali Valanghe, allo sviluppo di progettualità con attenzione al consolidamento della sicurezza in montagna e allo sviluppo sostenibile nell'ambito di Reti internazionali (in primis l'Espace Mont-Blanc), alla formazione accreditata - intesa quale strumento di disseminazione qualitativamente elevato delle conoscenze acquisite - sino alle azioni di comunicazione e di sensibilizzazione degli Utenti della montagna, sotto il cappello della comunicazione del rischio in montagna, tra Social network e supporti didattici/multimediali. 

    Per gli Organi di Stampa è richiesto di confermare la propria partecipazione via email all'indirizzo villacameron@fondms.org

  • 20-Jun-2022: IL COLLE DEL GRAN SAN BERNARDO E I COLLI ALPINI: LUOGHI DI PASSAGGIO RICCHI DI STORIA E CULTURA - Fondazione Montagna Sicura

    Il Colle del Gran San Bernardo sin dall'antichità ha svolto un ruolo fondamentale nelle relazioni tra il nord ed il sud dell'Europa. Attraverso il Colle sono transitate legioni romane, tribù barbare, i Saraceni, gli imperatori del Sacro Romano Impero, i Papi, i pellegrini della Via Francigena e Napoleone Bonaparte con il suo esercito. Intorno al 1050 San Bernardo d'Aosta vi fondò l'attuale Ospizio, ancora oggi luogo di passaggio di migliaia di visitatori e viaggiatori. A ripercorrerne il fondamentale ruolo di passaggio nei secoli e il valore storico, culturale e naturale, che ancora oggi il Colle ricopre, sarà il terzo Café citoyen, realizzato dalla Fondazione Montagna sicura, in collaborazione con i partner transfrontalieri, nell'ambito del progetto Alcotra “Parcours d'interprétation du patrimoine naturel et culturel”.

    Giovedì 23 giugno 2022, a partire dalle ore 16:00, presso l'Ospizio del Gran San Bernardo, l'incontro bilingue (italiano/francese) permetterà, grazie all'intervento dei relatori e ricercatori coinvolti, di approfondire molti aspetti socio-politici e storici, non solo del Colle del Gran San Bernardo, ma anche di altri luoghi similari, in una visione generale e suggestiva, il cui ruolo è inteso in una dimensione unificante e non solo di frontiera e limite. Non mancheranno proiezioni di immagini, antiche stampe e fotografie. 

    L'incontro è gratuito e aperto a un massimo di 70 persone. Per esigenze organizzative è obbligatoria la prenotazione inviando una mail, entro le ore 12:00 di venerdì 17 giugno 2022, all'indirizzo: parcours-interpretation@fondms.org

  • 03-May-2022: Espace Mont Blanc 2022: séjours transfrontaliers per ragazzi - Fondazione Montagna Sicura

    Fondazione Montagna sicura ha il piacere di comunicare che, dopo due anni di pausa a causa della pandemia, nell'estate 2022 tornano le classiche quattro edizioni dei "Séjours transfrontaliers de l'Espace Mont Blanc", organizzati in collaborazione con l'Assessorato Ambiente, trasporti e mobilità sostenibile - Regione Autonoma Valle d'Aosta - nell'ambito delle attività dell'Espace Mont-Blanc.

    I Séjours transfrontaliers sono l'occasione per 48 giovani dai 12 ai 15 anni, residenti in Valle d'Aosta, Savoia, Alta-Savoia e nel Vallese, di camminare per cinque giorni intorno al massiccio del Monte Bianco vivendo un'avventura unica.

    Per l'edizione 2022, i 4 soggiorni transfrontalieri in programma sono:

    - Dal 17 al 21 luglio, da Courmayeur (IT) a Combloux (FR)

    - Dal 24 al 28 luglio, da Courmayeur (IT) a Chamonix Mont-Blanc (FR)

    - Dal 31 luglio al 04 agosto, da Mauvoisin (CH) a Courmayeur (FR)

    - Dal 07 all'11 agosto, da Chamonix Mont-Blanc (FR) a Courmayeur (IT)

    Accompagnati da professionisti della montagna, i partecipanti attraverseranno le frontiere, scopriranno le regioni vicine e rafforzeranno la loro conoscenza del territorio intorno al massiccio del Monte Bianco, le ricchezze e diversità di un ambiente eccezionale.

    Informazioni e iscrizioni:

    Le iscrizioni resteranno aperte sino al 06 giugno prossimo e dovranno pervenire via mail all'indirizzo: formazione@fondms.org

    Costo di partecipazione:

    Il costo di partecipazione è di 300,00 € a Séjour e comprende:  soggiorno in rifugio, pasti, interventi didattici. Il pagamento (tramite bonifico) dovrà essere effettuato solamente in seguito alla conferma di partecipazione. 

     

  • 06-Feb-2022: Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile - Fondazione Montagna Sicura

    È consultabile online il documento contenente la Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici della Regione Autonoma Valle d'Aosta. Si tratta della prima fase della definizione della pianificazione regionale di adattamento al cambiamento climatico. Il fulcro della Strategia è rappresentato da un'analisi delle sfide di adattamento di nove settori ambientali e socioeconomici regionali fortemente influenzati dagli impatti dei cambiamenti climatici tra cui turismo e impianti, agricoltura, rischi naturali, salute e medicina di montagna. Per ogni settore sono presentate le aree prioritarie di intervento, gli obiettivi specifici di adattamento e gli assi strategici per il conseguimento di tali obiettivi. Tra le priorità indicate emergono la necessità di minimizzare i rischi dei cambiamenti climatici, la riduzione della vulnerabilità del territorio e dei settori socioeconomici, la tutela della salute e della sicurezza della popolazione, la conservazione della biodiversità e delle risorse naturali. La Strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici è stata sviluppata considerando le linee di indirizzo europee, i contenuti della Strategia Nazionale di Adattamento al Cambiamento Climatico (SNACC), i risultati di studi effettuati a livello locale unitamente allo “Studio propedeutico alla definizione della Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici della Valle d'Aosta” nell'ambito del progetto Interreg ALCOTRA “AdaPT Mont-Blanc”. La Strategia considera l'arco temporale ricompreso tra il 2021 e il 2030 e sarà aggiornata con cadenza quinquennale.

    Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici della Regione Autonoma Valle d'Aosta

  • 09-Dec-2021: Online la pubblicazione “Il paesaggio alpino incontra la cultura. Patrimonio culturale e paesaggio per un nuovo turismo alpino” - Fondazione Montagna Sicura

    Da oggi è disponibile online la pubblicazione “Il paesaggio alpino incontra la cultura. Patrimonio culturale e paesaggio per un nuovo turismo alpino”, realizzata a cura della Regione autonoma Valle d'Aosta e della Delegazione Italiana in Convenzione delle Alpi – Ministero della Transizione Ecologica, con l'assistenza scientifica di Eurac Research e di Fondazione Montagna sicura.

    Il volume, che si inserisce nella cornice delle iniziative per la Giornata Internazionale della Montagna 2021, quest'anno proprio dedicata al tema del turismo sostenibile, raccoglie gli atti della Conferenza internazionale “Alpine Landscape Meets Culture, Cultural Heritage and Landscape for a new Alpine tourism” (ALMCC2020) organizzata dal 28 al 30 settembre 2020 in attuazione delle decisioni della XV Conferenza dei Ministri delle Alpi (Innsbruck 2019).

    La pubblicazione è divisa in tre sezioni e contiene riflessioni ed esperienze di esperti internazionali sul turismo di montagna e le sue relazioni con la cultura, dalle opportunità delle Convenzioni UNESCO, con un focus sul progetto di candidatura del Monte Bianco promosso dall'Espace Mont-Blanc, alla dimensione culturale del paesaggio alpino fino all'evoluzione del turismo montano con puntuali riferimenti al contesto pandemico.

    Le prefazioni sono a cura di Erik Lavevaz, Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta,Alenka Smerkolj, Segretario Generale, Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e Paolo Angelini, Capodelegazione italiana in Convenzione delle Alpi, Ministero della Transizione Ecologica.  L'introduzione è affidata a Luca Cetara e a Tommaso Bastiani (Eurac Research).  

    La prima sezione, dedicata alle opportunità di valorizzazione del paesaggio culturale nelle Alpi attraverso le Convenzioni UNESCO presenta i contributi di Bernard Debarbieux, Lodovico Passerin d'Entrèves, Loredana Ponticelli, Gianmario Raimondi, Cesare Micheletti.

    Nella seconda parte si analizza la dimensione culturale del paesaggio alpino, inteso come riferimento di base per un'elaborazione intellettuale spesso simbolica, che genera risultati culturali di tipo teorico e artistico con le relazioni di Annibale Salsa, Francesco Tomatis, Giulia Pesaro, Maria Anna Bertolino, Federica Corrado, Luca Siniscalco, Giovanni Paolo De Cerchio.

    La terza sezione del volume è invece dedicata al turismo alpino e ai possibili ambiti di intervento per innovare l'offerta. Gli autori Marc Zebisch, Samara Ferreira Crispim, Claudia Di Fazio, Eleonora Gabbarini, Maicol Negrello offrono tra l'altro spunti di riflessione sull'evoluzione delle modalità di frequentazione della montagna in epoca pandemica e sulle nuove prospettive per una ripartenza all'insegna della sostenibilità.

    Il presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta Erik Lavevaz ha sottolineato l'importanza di questo lavoro che “risiede, tra l'altro, nell'opportunità di presentare le idee che fondano la proposta di candidatura del Monte Bianco a Patrimonio mondiale dell'Umanità come paesaggio culturale rappresentativo dell'intero arco alpino”.

     La pubblicazione è disponibile cliccando qui

  • 08-Dec-2021: I Ghiacciai Valdostani: risultati delle ricerche e dei monitoraggi condotti nel 2021 - Fondazione Montagna Sicura

    Il Forte di Bard celebra sabato 11 dicembre la Giornata Internazionale della Montagna 2021 con una serie di eventi. La giornata sarà suddivisa in tre momenti che il pubblico potrà seguire in presenza, anche singolarmente, compilando l'apposito form di adesione sul sito fortedibard.it. La mattinata si aprirà con il convegno I Ghiacciai Valdostani: risultati delle ricerche e dei monitoraggi condotti nel 2021 promosso da Associazione Forte di Bard, Regione Autonoma Valle d'Aosta e Fondazione Montagna sicura, a partire dalle ore 10.00 sino alle 12.30. Nel corso del convegno i partner aderenti alla Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani (CRGV) riferiranno sulle iniziative istituzionali di monitoraggio sui ghiacciai, spaziando dai dati rilevati, da indicazioni climatiche, sino alle iniziative di ricerca ed alle attività di gestione di situazioni di rischio glaciale. I ghiacciai sono tra i più sensibili indicatori climatici: il loro arretramento conferma l'attuale trend di aumento delle temperature medie globale e la fragilità dell'ecosistema in cui viviamo. I ghiacciai sono parte essenziale del nostro territorio, bene paesaggistico, risorsa idrica importantissima, palestra per gli alpinisti; talvolta possono essere fonte di rischio, da qui l'importanza di seguirne l'evoluzione e di conoscerne le dinamiche.

    Il pomeriggio proseguirà con altri due appuntamenti: alle ore 15.00, il meteorologo Luca Mercalli presenterà il suo ultimo libro Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale; seguirà, alle ore 16.00, la proiezione del film documentario Songs of the Water Spirits, un racconto di sogni e progetti contemporanei sullo sfondo del Ladakh, regione indiana racchiusa tra le catene montuose del Karakorum e dell'Himalaya. Interverrà l'autore e regista della pellicola Nicolò Bongiorno.

    Le iniziative della Giornata Internazionale della Montagna 2021 sono inserite nell'ambito degli appuntamenti del progetto l'Adieu des Glaciers dedicato al cambiamento climatico nelle aree glaciali alpine, curato dal Forte di Bard.

  • 20-Nov-2021: Rendiconto nivometrico 2020-21 in Piemonte e Valle d’Aosta e nuovo Bollettino Valanghe AINEVA - Fondazione Montagna Sicura

    Nell'incontro verranno dapprima analizzati gli aspetti meteorologici che hanno caratterizzato la stagione invernale 2020-21, con focus su quelli che hanno influenzato l'attività valanghiva spontanea. Quindi, dopo un'introduzione sugli incidenti in valanga registrati sull'arco alpino nord-occidentale, verranno trattati nel dettaglio gli incidenti più significativi accaduti nelle due regioni.

    La parte conclusiva del webinar illustrerà il nuovo bollettino valanghe che entrerà in produzione a partire dalla stagione 2021-2022 per tutte le regioni afferenti ad AINEVA. Seguirà un approfondimento sui settori alpini piemontesi e valdostani, sulle operazioni di acquisizione dei dati e sulle modalità di comunicazione che ciascuna Regione adotta per la redazione e diffusione del bollettino valanghe e dei dati nivometeorologici.

    Segna la data e clicca qui per l'iscrizione.

    Di seguito trovate locandina e programma completo del webinar.